RELAZIONE TECNICA INVERTER
Gli inverter IM sono stati studiati e realizzati appositamente per il pilotaggio di ventilatori utilizzati in zootecnia. L'obiettivo principale di questo sistema di controllo , e' il risparmio energetico.
Se consideriamo infatti l'operatività di questi ventilatori ( 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno ) l'energia risparmiata assume in termini economici una rilevante importanza.
I grafici sotto rappresentati confrontano uno stesso ventilatore trifase/monofase da 500 W pilotato con l'inverter (fig.1) ed un comune sistema a trasformatori od a triac (fig.2): questi ultimi alla prova danno lo stesso risultato
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diagramma inverter
fig. 1
diagramma inverter
fig. 2

Come si può notare le differenze sono sostanziali. Il motore controllato ad autotrasformatore od a triac al 60% della velocita' assorbe il 50% della potenza ed ha una curva di rapporto assorbimento/velocita' molto ripida, tale da comportare alti assorbimenti anche a bassi regimi . Il motore controllato a inverter ha un rapporto assorbimento/velocita' molto dolce. Verificando i due grafici vediamo che al 60% della velocita' il motore controllato ad inverter consuma circa il 60% in meno del motore controllato a trasformatore/ triac . Facendo una media pesata delle velocita' di funzionamento per ciclo e/o per anno (tempo di funzionamento ad una determinata % di velocita' ) , notiamo che la velocità media del ventilatore e' del 60% , pertanto con un controllo ad inverter avremo un risparmio superiore al 50% dell'energia .
Un altro importante vantaggio va riscontrato nella maggiore durata meccanica ed elettrica dei ventilatori.
Se rivediamo i due grafici, possiamo notare che alle basse percentuali di velocita', gli assorbimenti di potenza nel sistema ad inverter sono nettamente inferiori rispetto al sistema a triac / trasformatore; questo fa si che il motore si surriscaldi meno proprio nel momento in cui le pale del ventilatore, girando più lentamente, lo raffredderebbero in maniera limitata.
Non meno importante e' il fattore di rumorosita' che, confrontato con un sistema tradizionale a triac, risulta di gran lunga inferiore. Questa caratteristica e' dovuta principalmente alla forma d'onda di pilotaggio che pur variando di tensione e frequenza si mantiene perfettamente sinusoidale senza apportare alcuna distorsione e conseguente saturazione al ferro del motore.
Dal punto di vista elettrico/impiantistico va fatta una ulteriore considerazione: i motori controllati a inverter hanno un assorbimento di corrente a cosf = 1, mentre con gli altri controlli abbiamo cosf che vanno da 0.5 a 0.6, sovraccaricaricando meno le linee e limitando la caduta di tensione.